Circolare SEFIT FederUtility n. 4446 del 12/05/2015
L.R. Piemonte 11 marzo 2015, n. 3 modifica delle norme in materia di cremazione e di attività funebre


Gli articoli 51 e 53 della L.R. Piemonte 11 marzo 2015, n. 3 "Disposizioni regionali in materia di semplificazione", pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 10 del 12/03/2015 (Suppl. Ordinario n. 2), intervengono a modificare la preesistente normativa sulla cremazione e, limitatamente, sull'attività funebre.

L'articolo 53, modificando la precedente normativa – lettera a) del comma 1 dell'articolo 5 della L.R. 3 agosto 2011, n. 15 – consente che il mandato ai familiari per l'effettuazione del funerale, oltre che nella sede dell'impresa, possa essere conferito anche presso il domicilio o la residenza del committente. Soluzione che appare di buon senso.

L'articolo 51, introduce due specifici commi (il 2-bis e il 2-ter) nella L.R. Piemonte 20/2007, modificando anche il comma 2 preesistente. Il risultato è un allineamento più stretto al dettato della L. 130/2001 (che per inciso avrebbe invece bisogno di un sostanzioso adeguamento) e l'introduzione del registro comunale in cui iscrivere le volontà di cremazione e, se del caso, di affidamento o dispersione delle ceneri.

Riservandoci di tornare sull'argomento per gli effetti che tali norme possono determinare (in particolare sull'introduzione per legge regionale di un registro comunale che non può essere di stato civile e che raccoglie dichiarazioni che poi determinano provvedimenti di stato civile come l'autorizzazione alla cremazione e alla dispersione delle ceneri) si rimanda all'Allegato 1, che riporta i testi degli articoli recentemente approvati ed all'Allegato 2, che contiene le norme preesistenti già aggiornate con le recenti modifiche.

La presente circolare ed il testo degli allegati in essa citati sono presenti, per gli associati, sul sito della Federazione, www.federutility.it, selezionando l'area circolari del settore funerario. Con riserva di ulteriori chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.
Il Direttore Area Idrico-Ambientale
(Emanuela Cartoni)