Circolare Sefit n. 4433 del 6.03.2001
IDENTIFICAZIONE DEI CASI IN CUI LA INUMAZIONE, LA CREMAZIONE E IL TRASPORTO FUNEBRE SONO A CARICO DELL’ENTE LOCALE E DI QUELLI A TITOLO ONEROSO PER I RICHIEDENTI
Si informa che il comma 7-bis dell’art. 1 della L. 28/2/2001, n. 26 (G.U. 1/3/2001 n. 50) di conversione, con modificazioni, del D.L. 27.12.2000 n. 392, recante disposizioni urgenti in materia di enti locali, ha profondamente innovato il regime della gratuità dei servizi prestati in ambito comunale nel settore funebre e cimiteriale.
Di seguito si riporta il testo della nuova norma per la parte di interesse:
"7-bis. Il comma 4 dell'articolo 12 del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 359, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1987, n. 440, si interpreta nel senso che la gratuità del servizio di cremazione dei cadaveri umani di cui al capo XVI del regolamento di polizia mortuaria, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285, nonché del servizio di inumazione in campo comune, è limitata alle operazioni di cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria nel caso di salma di persona indigente o appartenente a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari. È a pagamento negli altri casi. Comunque, anche laddove il servizio di cremazione e il servizio di inumazione avvengono in modo gratuito, tali fatti non comportano la gratuità del trasporto del cadavere o delle ceneri, cui si applica l'articolo 16, comma I, lettera a), del citato regolamento, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 1990" .
La principale novità è che la inumazione (sia essa in area in concessione o in campo comune), la relativa esumazione ordinaria e la cremazione, divengono normalmente servizi pubblici a domanda individuale, a titolo oneroso.
La entrata in vigore della nuova normativa è dal giorno successivo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, cioè dal 2 marzo 2001.
Conseguentemente i Comuni avranno pochissimi giorni per adeguare la struttura tariffaria alla nuova normativa, visti i tempi massimi di approvazione del bilancio (31/3/2001).
Per tale motivo con la presente circolare si fornisce, in allegato 1, un quadro il più possibile esaustivo dell’argomento, nonché una traccia di tariffario in allegato 2, in modificazione di quello allegato allo schema di regolamento di polizia mortuaria comunale tipo, a suo tempo elaborato.
Si noti che norme locali di gratuità di cremazione e inumazione previste dal regolamento comunale di polizia mortuaria vengono abrogate dall’entrata in vigore della legge. Invece, le tariffe, generalmente, dovranno essere determinate dall’Amministrazione comunale per produrre i propri effetti.
Per favorire l’analisi dei riflessi della norma, si è deciso di allargare una riunione della Commissione nazionale funeraria SEFIT, a tutti gli associati a SEFIT, nonché ai rappresentanti dei Comuni e dei gestori di impianti di cremazione interessati.
L’incontro si terrà il 22 marzo 2001 a Bologna presso la sede della Cispel Emilia Romagna, Viale Silvani, 6 – Sala B 7° piano, con inizio alle ore 10.00 e termine della seduta pubblica ore 13.00 (l’incontro proseguirà nel primo pomeriggio solo in sede di Commissione funeraria) con il seguente programma:
• Riflessi delle modifiche normative sulla struttura tariffaria …………………………. Daniele Fogli |
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• Normativa applicabile per stato di bisogno e disinteresse dei familiari …………….. Sereno Scolaro |
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• Illustrazione intesa SEFIT-Rappresentanza Comunità Islamiche in Italia …………………………………………….. |
Daniela Valentini e Giuseppe Perrone |
• Illustrazione intesa SEFIT-FIC ………………………………………………… Antonio Dieni |
La presente vale come modifica ed integrazione dell’ordine del giorno di convocazione della Commissione nazionale funeraria del 21/02/2001, p.n. 276/SG.
Distinti saluti