Cremazione

Benvenuti nella sezione del sito dedicata alla cremazione

Nel sito potrete reperire informazioni strutturate concernenti la cremazione ed i crematori.

  1. cremazione sulla base della propria volontà
  2. dare esecuzione alla volontà di altri di farsi cremare
  3. capire la documentazione e gli iter necessari per ottenere la:
    1. autorizzazione alla cremazione
    2. autorizzazione alla dispersione delle ceneri
    3. autorizzazione all’affido familiare delle ceneri
  4. cremare resti mortali di salme inconsunte esiti di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi
  5. sapere se e come si può trasportare una urna cineraria e i modi per ottenere la autorizzazione al trasporto urna cineraria in Italia e all’estero
  6. dove è consentito collocare
    1. l’urna cineraria in cimitero
    2. l’urna cineraria fuori del cimitero
  7. se consentita la
    1. dispersione delle ceneri in cimitero
    2. dispersione delle ceneri in natura

Queste informazioni sono possibili grazie alla collaborazione con un redattore, a cui è possibile porre quesiti scrivendo un semplice commento in calce ad un articolo sull’argomento di interesse.
Il sito permette anche di conoscere le statistiche sui decessi in Italia e sulle forme di sepoltura, sulle cremazioni effettuate in ogni crematorio in attività in Italia e le statistiche internazionali concernenti la cremazione, grazie alla collaborazione con la Federazione dei servizi funerari italiani SEFIT www.sefit.org e gli esperti di statistica di EUROACT WEB srl www.euroact.net.

Grazie al concorso di esperti del settore sono analizzati gli aspetti tecnici che riguardano la installazione di impianti di cremazione, i riflessi della cremazione per l’ambiente e in particolare per le emissioni in atmosfera, nonché articoli su progetti degni di segnalazione di crematori, pubblicati su riviste del settore.
Infine stata predisposta una galleria di significativi articoli di crematori e di giardini delle rimembranze.

102 thoughts on “Cremazione

  1. A quanto mi risulta il Comune di Parma ha rivisto il proprio regolamento di polizia mortuaria, così da coordinarlo con i disposti della Legge REgionale n.19/2004.
    In ogni caso, per il principio di cedevolezza la normativa locale dovrà adeguarsi a quella regionale (Art. 7 Legge REgionale n.19/2004).

    Comunque sì, In Emilia-Romagna l’affido personale è senza dubbio legittimo e legale, ai sensi dell’Art. 11 Comma 3 Legge Regionale n.19/2004.

    Ad autorizzare la conservazione delle ceneri presso un domicilio privato sarà il comune nel cui territorio avverrà materialmente l’affido.

    Per la consegna vale la procedura prevista dall’Art. 81 del
    DPR n. 285/1990.

    L’urna deve riportare i dati identificativi del defunto e cioè
    nome, cognome, data di nascita e di morte.

    La stessa urna deve contenere le intere ceneri del defunto
    (non essendo consentito il frazionamento delle stesse in più parti per l’affidamento a più soggetti).

    Non è consentita la trasformazione delle ceneri in altre sostanze o il loro trattamento con modalità diverse da quelle stabilite in via generale dalla normativa nazionale e regionale vigente.
    L’affidamento in Emilia Romagna è personale.

    Con detto termine si ritiene si possa ricomprendere oltre ad un familiare in senso stretto, e quindi coniuge o parente, anche un affine, purché questa sia la volontà espressa inequivocabilmente dal de cuius.

  2. Per la cremazione di animali domestici si applica l’Art. 30 REg. REg. Lombardia 9 novembre 2004 n. 6 e successive modificazioni, adottato in base alla Legge Regionale n.22/2003 ora confluita nel testo unico di cui alla Legge Regionale n. 33/2009.

  3. E’ possibile avere maggiori informazioni in merito alla realizzazione di un crematorio privato per animali domestici in provincia di Milano o Varese ?

    Leggi, normative, costi, prezzi, ecc…

    Grazie

  4. La materia, attenendo alla polizia veterinaria, attiene alla “tutela della salute”, è, cioè, oggetto della competenza legislativa regionale concorrente, rispetto a cui la potestà regolamentare è esclusivamente regionale, considerando come le norme di rango primario siano individuabili nel Regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 ottobre 2002, si deduce che le regioni possano esercitare la propria potestà regolamentare, senza che sia strettamente necessaria l’adozione di alcuna norma legislativa. Salvo che le regioni non ritengano di individuare, in termini di norma legislativa, aspetti che non siano già regolati dello specifico diritto comunitario vigente.

  5. si faccia riferimento alle disposizioni nazionali come il D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320, sia che si faccia riferimento alle disposizioni vigenti del Regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 ottobre 2002, si tratta di materia propria delle attività veterinarie e la polizia veterinaria (Decreto Legislativo n.112/1998 con relativo DPCM 26 maggio 2000 e soprattutto Art. 117 Cost. così come riformulato dalla Legge di Revisione Costituzionale n.3/2001) è articolata su base regionale, poichè oggetto di legislazione concorrente (Art. 117, comma 3 Cost.).

    Tutto dipende, quindi, dalla Legge della Sua regione.

    La normativa comunitaria sopra citata affronta la materia dal punto di vista dello smaltimento delle carcasse degli animali (definendo come sottoprodotti di origine animale anche i corpi interi, oltre che le loro parti anatomiche, di animali quando non destinati al consumo umano, oltretutto prevedendosi che gli animali da compagnia (in ambito comunitario è utilizzato questo termine, mentre in ambito nazionale si ricorre al termine “animali d’affezione”) rientrino nei sottoprodotti di origine animale di categoria 1) che sono oggetto di eliminazione mediante incenerimento o coincenerimento in impianti di bassa capacità (cioè a cui non si applica la direttiva 2000/76/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 dicembre 2000 sull’incenerimento dei rifiuti (in G.U.U.E. n. L 332 del 28 dicembre 2000), dall’Italia attuata con D.Lgs. 11 maggio 2005, n. 133.

  6. Gradirei avere informazione su che tipo di autorizzazioni e/o concessioni mi deve rilasciare il comune o l’ASl o chi altro per l’avvio di un’attività privata per la cremazione di animali di piccola taglia avendo il forno crematorio di CAT. 1 a norma di Legge Comunitaria C.E. 1774/’02.
    Grazie

  7. Chiedo se una ditta privata può offrire l’installazione di un forno crematorio, tenedo in considerazione che può donare il terreno confinante con il cimitero. La realizzazione e così la gestione può essere affidata direttamente? Saluti

    1. Si. Può seguire la procedura prevista per il project financing (o finanza di progetto), ma poi parteciperà ad una gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione per un certo numero di anni del crematorio. L’area confinante dovrà essere incorporata nel cimitero, dovendo il crematorio essere all’interno del cimietro, anche ampliato.
      Può valutare la Finanza di progetto leggendo l’art. 153 e seguenti del D. legs.vo 163/2006.

  8. Quando richiesto da Corrado Senior è interessante.
    Sarebbe possibile ricevere le medeisme informazioni o magari pubblicarle sul sito ?
    inoltre ci sono dei vincoli ? per esempio 1 onlus per città piuttosto che “di zona” ?
    grazie

    maurizio.carretta@yahoo.it

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