TG.fun sulla natura e le caratteristiche del periodo di osservazione

E’ on line il TG.fun del 5 agosto 2015, il videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org.
Poco più di cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano
, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto.
Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento è dedicata alla natura e caratteristiche del periodo di osservazione per una salma.
Nel nostro ordinamento di polizia mortuaria convivono due principi, impliciti e quindi fondativi rispetto alle stesse norme formali e positive:
1) la "sepoltura" dovrebbe avvenire naturalmente nel comune di decesso;
2) ad ogni modo, tutti i cadaveri sono sempre e comunque trasportabili.
Nel periodo di osservazione occorre che sia garantita la sorveglianza, al fine della manifestazione di eventuali segni di vita.
Ogni luogo "terzo" rispetto ai presidi igienico-sanitari istituzionalmente preposti, ove svolgere l’osservazione del cadavere deve essere preventivamente autorizzato dal Comune.
È questo il caso del tributo di speciali onoranze (civili, religiose, ecc.), presso luoghi pubblici o privati (chiese, luoghi di culto in genere, sedi di partiti, sindacati, associazioni riconosciute, ecc.).
Decorso il periodo di osservazione il cadavere, purché contenuto all’interno di un feretro, confezionato come stabilito dalla normativa concernente la destinazione finale, la lunghezza e la tipologia del trasporto, può essere trasferito da un Comune ad un altro, nel quale rendere speciali onoranze, e anche con sosta in uno intermedio (art. 24 comma 3).
La competenza a detta autorizzazione anche in questa eventualità è sempre del Comune di decesso.

Per chi volesse vedere i TG.fun precedenti basta cliccare su TG.fun

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