TG.fun del 13/5/2015 su come riconoscere le salme inconsunte all'esumazione o estumulazione

E’ on line il TG.fun del 13 maggio 2015, il videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org. Poco più di cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto.
Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento è dedicata a come riconoscere alla esumazione o estumulazione se si è in presenza o meno di resti mortali.
Dopo l’emanazione di diverse leggi e regolamenti regionali di semplificazione, le esumazioni ed estumulazioni ordinarie e straordinarie si possono effettuare senza la presenza di operatori sanitari.
A oggi, dopo l’art. 3 del D.P.R. 254/2003 è considerato resto mortale ciò che è inumato da almeno 10 anni o tumulato in loculo stagno da almeno 20 anni. La circolare Min. Sanità 31/7/1998, n. 10 ha introdotto il concetto di resti mortali con parti molli ai fini del confezionamento corretto dei contenitori utilizzabili nel trasporto.
E per le esumazioni straordinarie e per le estumulazioni in diverse regioni si è in una sorta di limbo in cui occorre valutare il grado di mineralizzazione dei cadaveri. In casi di mancata mineralizzazione come comportarsi?
Quali sono le vere responsabilità (anche penali) degli operatori cimiteriali durante tali operazioni?
Questa controversa materia sarà oggetto di apposito corso d’approfondimento a Ferrara, mercoledì 10 giugno 2115.
Per info: Vedi programma corso


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