E’ on line il TG.fun 10 dicembre 2014, il videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org. Poco più di cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto. Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento è dedicata a capire gli aspetti tecnici del cosiddetto scoppio di bara tumulata, con perdite di liquami da feretro tumulato. Un argomento che da anni si discute. La tumulazione consiste nel deporre le salme entro nicchie o celle murarie, in luogo delle comuni fosse e richiede una procedura quanto mai complessa ed articolata. In effetti, il potenziale pericolo di contagio, che deriverebbe dalla diffusione all’esterno della tomba di materiale putrefattivo ed umori organici, impone il più scrupoloso rispetto delle disposizioni legislative in tema d’igiene pubblica. Il DPR 10 settembre 1990 n. 285 stabilisce in modo inderogabile che il cofano funebre, ove saranno racchiuse le spoglie, da avviare a tumulazione debba comporsi di due elementi distinti e sovrapposti. La legge, dunque, prescrive una duplice cassa formata da una normale bara di legno ed una controcassa in metallo (zinco o piombo). La vasca zincata, munita di coperchio, sia quando accolga il cofano ligneo o che sia inclusa in quest’ultimo, al momento della chiusura viene in ogni caso sigillata ermeticamente mediante saldatura a fuoco o altro metodo equivalente, (Paragrafo 9.1 Circ. Min. 24 giugno 1993 n. 24) tale da assicurarne, comunque, l’ermeticità…tuttavia sovente, nei nostri cimiteri si assiste al verificarsi del cosiddetto "scoppio dei feretri". Con questa puntata del nostro TG.Fun indaghiamo sui motivi di tale increscioso fenomeno. Per chi volesse vedere i TG.fun precedenti basta cliccare su TG.fun