TG.fun 31/7/14: Cambiano i regolamenti comunali: spazio al diritto di sepolcro per coppie di fatto

E’ on line il TG.fun 31 luglio 2014, i videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org. Cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto.
Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento è dedicata:

alla piega “social” che che stanno prendendo i cimiteri di importanti città metropolitane, attraverso il restyling del regolamenti comunali con, dunque, il riconoscimento per il post mortem delle situazioni more uxorio di ambo i generi e la possibilità di introdurre, nel camposanto, assieme agli abituali visitatori umani, anche piccoli animali da compagnia, magari… al guinzaglio!

Per chi volesse vedere anche le puntate precedenti basta cliccare su TG.fun.

Written by:

@ Redazione

9.190 Posts

View All Posts
Follow Me :

2 thoughts on “TG.fun 31/7/14: Cambiano i regolamenti comunali: spazio al diritto di sepolcro per coppie di fatto

  1. Anche se un cane è condotto al guinzaglio, il suo istinto non lo è!
    Non puoi impedire ad un cane di “segnare il territorio” o “lasciare traccia del suo passaggio” facendo pipì, oltre alla speranza che se fosse qualcosa di solido il padrone fosse attrezzato per raccogliere e smaltire nei contenitori per rifiuti. L’istinto del cane non si esaurisce con il dispensare ormoni, ma anche con dare sfogo alle sue papille sensoriali contenuti nel naso e nell’incavo della bocca, pertanto cani più o meno portati alla ricerca vengono attratti dagli odori sprigionati dal terreno che offre spazio alle inumazioni. NON DIMENTICHIAMO tutto è bello e fattibile fino a quando la tomba non è quella relativa al tuo caro estinto, in quel caso sei pronto a bandire dal cimitero tutti gli animali ed i loro padroni. Gli anziani, maggiori frequentatori dei cimiteri, sono abituati a lasciare i loro amici animali a casa o fuori dalle cinte murarie ad aspettarli, perchè cambiare questa consolidata abitudine per poi dovere trovare soluzioni strutturali (genralmente costose) che garantiscano l’impossibilità di invasioni incontrollate degli animali anche se portati al gunzaglio?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.