Pubblicate le tavole di mortalità 2006 dall'ISTAT

L’Istat ha recentemente comunicato di aver messo a disposizione on line (http://demo.istat.it) l’archivio delle tavole di mortalità della popolazione residente su base territoriale nazionale, regionale e provinciale. Interrogazioni personalizzate permettono all’utente di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile. Le tavole sono annuali e riportano per ogni classe di età i parametri di sopravvivenza:

* probabilità di morte (per mille)
* sopravviventi
* decessi
* anni vissuti
* probabilità prospettive di sopravvivenza
* speranza di vita.

ImagePer le regioni (incluse le province autonome di Bolzano e Trento), le ripartizioni geografiche e l’Italia in complesso il periodo ricoperto dall’elaborazione va dal 1974 al 2006. Per le province l’elaborazione parte dal 1992 e la classificazione territoriale adottata è a 103 aree omogenee nel tempo fino all’anno 2005. Si accorda, pertanto, l’ipotesi che l’assetto provinciale del territorio nazionale costituitosi statisticamente dal 1° gennaio 1995 (comprendente le province di Biella, Verbano-Cusio-Ossola, Lodi, Lecco, Rimini, Prato, Crotone, Vibo Valentia e modificante l’assetto territoriale preesistente) abbia avuto origine il 1° gennaio 1992. La novità per l’edizione 2006 delle tavole è l’introduzione delle nuove province della regione Sardegna il cui assetto territoriale sotto il profilo statistico è mutato il 31 dicembre 2005. Si tratta delle province di Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias venutesi a costituire in seguito a cessione di territorio con le preesistenti province di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano.

Un’ulteriore novità dell’edizione 2006 è rappresentata dall’introduzione di una innovazione di processo relativa al calcolo della mortalità alle età anziane. In particolare il modello demografico di chiusura delle tavole di mortalità alle età senili è stato aggiornato nei parametri e spostato in avanti con le età (da 95-119 a 100-119). Conseguentemente, il calendario rispetto al quale i parametri di sopravvivenza sono stati calcolati sulla base di dati empiricamente osservati è stato spostato da 0-94 a 0-99 anni di età.

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