Nuove valutazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per l’Europa sono state espresse dopo la presentazione dei dati globali, all’1 settembre 2021, di casi confermati di Covid, pari a 217.558.771, inclusi 4.517.240 decessi.
La suddivisione dei nuovi casi di Coronavirus nel mondo, alla data del report presentato, è la seguente:
– Americhe: 83,970,406
– Europa: 65,308,941
– Sud-est asiatico: 41,334,012
– Mediterraneo orientale: 14,669,933
– Pacifico occidentale: 6,623,753
– Africa: 5,650,962.
L’Europa ha registrato circa 1,3 milioni di morti per Covid.
Il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per l’Europa, Hans Kluge, ha lanciato l’allarme per un rallentamento del ritmo delle vaccinazioni anti-Covid nel continente, considerato che nelle ultime sei settimane le vaccinazioni sono diminuite del 14%, a causa di una mancanza di accesso ai vaccini in certi Paesi e la mancanza di accettazione della vaccinazione in altri.
Kluge ha esortato ad aumentare la capacità di produzione dei vaccini ed a condividere le dosi disponibili, mettendo da parte eventuali tentazioni nazionaliste e mantenendo, al contempo, alti tutti i livelli multipli di protezione e distanziamento.
Proprio a causa di tale stagnazione nella diffusione dei vaccini, l’OMS ha, altresì, giudicata affidabile una proiezione che prevede 236.000 decessi aggiuntivi per Covid-19 in Europa entro il primo dicembre. La settimana scorsa il numero dei morti è aumentato dell’11%.