L’ISTAT ha comunicato i dati relativi alla popolazione residente in Italia risultanti dalle registrazioni nelle anagrafi negli 8.101 comuni al 31 dicembre 2007. Al 31 dicembre 2007 la popolazione complessiva risulta pari a 59.619.290 unità, mentre alla stessa data del 2006 ammontava a 59.131.287. Nel 2007 si è registrato un incremento della popolazione residente di 488.003 unità, pari allo 0,8 per cento, dovuto completamente alle migrazioni dall’estero. La popolazione media nel 2007 è stata pari a 59.375.289 unità.
I decessi sono stati 570.601, in crescita rispetto all’anno precedente.
Il tasso grezzo di mortalità è stato pari al 9,6 per mille.
Dai dati dell’ISTAT si desume che il tasso di mortalità è ovviamente più elevato nelle regioni a più forte invecchiamento. Difatti Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta, presentano tassi di mortalità superiori alla media nazionale (9,6 per mille). A queste si aggiungono tutte le regioni del Centro, con la sola eccezione del Lazio, dove il tasso di mortalità (9,0 per mille) è inferiore alla media nazionale. Tra le regioni del Mezzogiorno, Molise, Abruzzo e Basilicata che presentavano già nel 2006 un tasso di mortalità più elevato della media nazionale si confermano nella posizione con valori rispettivamente pari a 10,7, 10,4 e 9,7 mentre la Sicilia assume il valore medio nazionale. Le altre regioni, “più giovani”, fanno registrare, ovviamente, tutte valori inferiori alla media nazionale.
Fonte: www.istat.it
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