Mortalità estiva 2022 aumentata rispetto l’anno passato. I riflessi sulle previsioni annue

A luglio 2022 vi è stato un picco di decessi tra gli over 80, probabilmente dovuto all’ondata di caldo che ha colpito l’Italia.
Lo dice l’Istat spiegando che nei primi 6 mesi del 2022 si registrano 357 mila decessi, ossia 21 mila in meno rispetto al 2020 e 16 mila in meno del 2021, ma ancora il 6% in più rispetto alla media 2015-19.

A livello territoriale il calo di mortalità 2022 sul primo semestre dell’anno 2021 (che però comprendeva la mortalità connessa all’ondata pandemica del 1^ semestre) riguarda tutte le ripartizioni.
La stima dei decessi per il mese di luglio 2022 mostra al contrario un’inversione di tendenza, si stimano infatti oltre 62 mila decessi, un numero superiore di circa il 20% rispetto a quello degli anni precedenti. Per trovare un livello simile di decessi bisogna andare indietro nel tempo fino al 2015, anno in cui ci fu un significativo aumento del numero di morti dovuto soprattutto ai fattori climatici, con incrementi dei decessi molto accentuati nei mesi freddi e caldi dell’anno.
L’incremento dei decessi del mese di luglio del 2022 potrebbe essere in buona parte dovuto all’eccezionale e persistente ondata di caldo che sta caratterizzando l’estate nel nostro Paese e in molti altri paesi dell’Europa dove si osserva, infatti, un fenomeno analogo.
Con questi valori, nella ipotesi che l’ondata pandemica autunnale sia sotto controllo, come quella sviluppatasi nel periodo estivo, si hanno già le prime proiezioni che stimano una mortalità annua inferiore ai decessi annui del 2021, ma sempre alta e quindi dell’ordine dei 670-680mila defunti.

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