ISTAT ha reso nei i dati di mortalità mensile (non definitivi, ma ampiamente rappresentativi) su scala provinciale fino al mese di l luglio 2024 e su scala regionale fino al mese di agosto 2024.
L’analisi di questi dati permette di concludere che l’onda di calore estivo ha prodotto una mortalità nei limiti ordinari nel mese di luglio, anche se si è avvertita molto soprattutto Sud Italia.
Il mese di agosto, caratterizzato da elevate temperature ha inciso significativamente sull’andamento di mortalità, ma senza valori fuori scala.
Conseguentemente ora l’unico elemento incognito per effettuare previsioni dell’andamento complessivo di mortalità per l’anno in corso sarà l’andamento stagionale delle malattie influenzali, e quindi da quale settimana del 2024 diventa virulenta l’influenza stagionale.
Alla luce di queste considerazioni si è fatta una ipotesi di mortalità per i mesi da settembre a dicembre, calcolata com media tra i valori 2023 degli stessi mesi e, sempre per gli stessi mesi, i valori medi del quinquennio 2015-2019.
Ne è scaturito un calcolo che stima una mortalità attesa totale per il 2024 attorno a 640-645mila unità, dato inferiore a quello del 2023 (circa 660mila) e appena superiore a quello del quinquennio ante pandemia (636mila).
Si tratta di valori di mortalità leggermente sottostimati perché i dati ISTAT in corso d’anno hanno questa caratteristica. Ma la linea di tendenza dell’anno è ormai confermata: il 2024 avrà un significativo calo di mortalità sia rispetto al 2023 sia nei confronti degli anni “pandemici o nell’immediato post pandemia”.
Gli abbonati PREMIUM interessati all’esame dei dati dell’andamento provinciale di mortalità 2024 e a quello regionale, con confronti su anni precedenti, possono vederli cliccando su STATISTICHE. Entreranno in una pagina zeppa di informazioni statistiche sia per l’Italia che per l’estero.