Dopo un 2022 di alta mortalità e con l’usuale periodo di influenza stagionale anticipato negli ultimi mesi dell’anno passato era logico attendersi un 2023 iniziale di bassa mortalità.
Ed è ciò che si sta registrando sia al Nord che al centro Sud del Paese, come si può rilevare anche dall’andamento dei dati delle maggiori città italiane, registrati nel SISMG.
Ricordiamo infatti che la sorveglianza settimanale SISMG ci permette di identificare in maniera tempestiva variazioni della mortalità nelle diverse città italiane incluse (una cinquantina).
Nei grafici settimanali viene riportata la mortalità osservata (linea continua) e il valore di riferimento (baseline, definito come media settimanale sui dati di serie storica dei 5 anni precedenti, pesato per la popolazione residente).
Per ogni settimana, vengono riportati i decessi medi giornalieri complessivi per le città italiane per classe di età (65+, 65-74, 75-84, 85+).
Di seguito l’analisi sia per il Nord, che il centro SUD, da novembre 2022 a fine marzo 2023.