L’ISTAT ha pubblicato le tavole con i dati definitivi sulle cause di morte, codificate secondo la decima revisione della classificazione internazionale delle malattie (Icd10), relative ai decessi avvenuti in Italia nel 2003. Attualmente sono anche disponibili dei file di riepilogo con le principali informazioni demografiche sui decessi avvenuti in Italia nel 2003 e 2004 da richiedere al Centro diffusione dati.
Inoltre presso la sede centrale dell’Istat è a disposizione il Laboratorio per l’Analisi dei Dati ELEmentari (Adele) che consente agli utenti specializzati e per esclusivi motivi di ricerca di trattare gli archivi di dati elementari dell’indagine, operando direttamente le aggregazioni e le analisi statistiche desiderate.
La rilevazione delle cause di morte viene effettuata correntemente attraverso l’utilizzo dei modelli Istat/D.4, Istat/D.5, Istat/D.4 bis e Istat/D.5 bis. Su tali modelli il medico curante o il necroscopo sono tenuti ad indicare la sequenza morbosa che ha condotto al decesso e gli altri stati morbosi rilevanti.
Nelle statistiche ufficiali si fa riferimento alla “causa iniziale” di tale sequenza ossia alla malattia o evento traumatico che, attraverso eventuali complicazioni o stati morbosi intermedi, ha condotto al decesso, individuata sulla base delle regole della Classificazione Internazionale delle Malattie, decima Revisione (Icd10).
Fonte: www.istat.it