È ormai certo: nel 2022 i decessi sono stati oltre 700mila

Morti11mesi22percentualiL’ISTAT ha diffuso il 14 febbraio 2023 le stime di mortalità fino a novembre per l’anno 2022 e si confermano le previsioni che già i nostri esperti di statistica avevano diffuso attraverso questo sito web:

i morti nei primi 11 mesi del 2022 calcolati dall’ISTAT sono stati 644.670.

Sommando anche il valore di mortalità atteso per il mese di dicembre 2022 (che è stato alto, per la rilevante diffusione della influenza per così dire normale e con ancora delle code significative di Covid) nell’intero anno 2022 si supereranno le 700 mila unità.
È, invece, in calo – come succede ordinariamente dopo periodi di alta intensità di mortalità – la numerosità dei decessi a gennaio 2023. La sensazione (i dati ovviamente non sono ancora noti) deriva dall’analisi dei dati diffusi dal SISMG.

Abbiamo quindi aggiornato le precedenti previsioni, come segue:


Un importante contributo alla crescita della mortalità nel 2022 non viene solo dagli effetti del Covid, ma ha inciso l’onda di calore, in particolare nel mese di luglio 2022.E a novembre e dicembre pure gli effetti della influenza stagionale, arrivata quest’anno prima e con effetti pesanti.
Nel totale del Paese, a gennaio 2022 la mortalità ha registrato un + 8%, per poi contrarsi al +5% e +6% rispettivamente a febbraio e marzo. È poi cresciuta al 9% e all’8% rispettivamente ad aprile e maggio e scesa al 7% a giugno.
È a Luglio che si ha una vera e propria esplosione: +24% rispetto alla mortalità media del quinquennio di riferimento storico.
Qualche effetto di trascinamento del calore si ha anche ad agosto, con +10%.A settembre si ha un +8% di incremento, che diventa il +6% ad ottobre. È l’effetto della brutta e anticipata stagione influenzale che determina un aumento di mortalità già a novembre 2023 sulla media storica.

In totale la mortalità 2022 dei primi 11 mesi dell’anno è cresciuta del 9% rispetto a quella media dello stesso periodo, del quinquennio 2015-2019.
L’analisi della mortalità distinta per provincia evidenzia come i territori maggiormente colpiti dalla onda di calore sono stati quelli della Sardegna, qualche zona della Sicilia e Calabria.
Al Centro e al Nord, invece, solo alcune province della Toscana hanno avuto forti incidenze di mortalità, in particolare Prato e Livorno.
Al contrario la mortalità si è mantenuta su valori simili a quelli storici del citato quinquennio per alcune delle province con la latitudine più elevata, ma qui non ha inciso molto l’onda di calore, ma soprattutto l’alto numero di decessi di persone molto anziane già avvenuti soprattutto per effetto del Covid negli anni precedenti, che non permettono il replicarsi di tali morti.
Per gli interessati riportiamo la tabella di sintesi con colorazione accentuata del rosso per alta mortalità rispetto al quinquennio storico di riferimento e verde, per vicinanza.
Il file in PDF è scaricabile cliccando MORTI 11 MESI 2022-CONFRONTI.
Gli abbonati PREMIUM, a richiesta, possono chiedere di ricevere alla redazione il file in formato excel, con anche i valori assoluti per ogni provincia interessata, nonché nello stesso file i dati della mortalità sempre provinciale negli anni 2020 e 2021, mensili.
Fonte: Elaborazioni di proprietà Euroact WEB srl, su dati ISTAT.

Altri articoli precedenti su questo argomento: https://www.funerali.org/category/mortalita

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