Una delle sale autoptiche del Policlinico Sant’Orsola sarà a disposizione della Procura di Bologna per fare autopsie giudiziarie. È il risultato dell’accordo tra Università, Azienda ospedaliero-universitaria, Procura, Comune e Società Bologna servizi cimiteriali, a cui il Cda dell’Alma Mater ha dato il via libera.
L’intesa prevede la possibilità di usare una delle due sale autoptiche del padiglione 18 del Policlinico da parte dei periti medico-legali incaricati dalla Procura. L’accordo ha anche ricadute su didattica
e ricerca: a studenti, ricercatori, specializzandi e docenti dell’Università sarà infatti garantita la possibilità – nei limiti di capienza previsti – di accedere alla sala autoptica durante le autopsie giudiziarie.
Per Luca Rizzo Nervo, assessore alla Sanità del Comune, così si riconosce “ancora una volta di più la centralità del policlinico universitario e la sua qualità al servizio della città”.