Se vi è la cassa a tenuta stagna e la soletta che divide i feretri, ma non lo spazio di manovra in sicurezza per gli operatori addetti alla tumulazione, può il gestore cimiteriale rifiutarsi di tumulare anche se l’atto di concessione è attivo? In questo caso l’inestumulabilità va inserita nell’atto di concessione originario?
Risposta
Sulle norme regolamentari di polizia mortuaria prevale sempre il D.Lgs. 81/2008, se non sussistono, quindi, le condizioni minime per operare in sicurezza non si procede più alla tumulazione di feretri, ma solo di cassette ossario ed urne cinerarie.
Legittimamente il gestore del plesso cimiteriale potrà opporre motivato rifiuto.
A scadenza della concessione (naturale o per causa patologica), se il sepolcro verrà riassegnato, magari previa ristrutturazione, si potrà inserire la clausola perentoria dell’inestumulabilità dei feretri non raggiungibili.