Quesito pubblicato su ISF2017/2-e

È possibile modificare un regolamento cimiteriale abolendo il rimborso in caso di retrocessione dal manufatto?

Risposta:
A parere dello scrivente tale scelta è errata perché non favorisce il potenziale rientro in Comune di manufatti che potrebbero essere utili ed eviterebbero nuove costruzioni. Chi infatti restituirebbe un manufatto al Comune se dovesse affrontare una spesa per togliere le spoglie mortali?.
Detto questo la risposta alla sua domanda è SI, a condizione che vanga modificato il regolamento di polizia mortuaria introducendo una indicazione del genere:
“In caso di retrocessione di area o di manufatto precedentemente concesso, il retrocedente è tenuto a liberare preventivamente dalla sepoltura le spoglie mortali ivi contenute. Il retrocedente non ha titolo ad alcun rimborso, salvo che egli non provi che l’originario contratto prevedeva esplicitamente la misura del rimborso.”
In pratica si ritiene che chi possa vantare un titolo in base ad un accordo scritto che prevedeva un rimborso in caso di retrocessione abbia titolo ad ottenerlo. Diverso invece è per chi non è in grado di provarlo o per le concessioni nuove o recenti per le quali il rimborso non è previsto.
Una soluzione a metà strada potrebbe essere quella di non prevedere alcun rimborso, però senza far pagar nulla per liberare il manufatto dalle spoglie mortali. E prevedere una spesa solo per la traslazione di quelle spoglie mortali in altro manufatto.

Parole chiave:
Quesiti, Regolamento cimiteriale, Rimborso, retrocessione manufatto

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