Si chiede se sia lecito che il Comune in cui deve avvenire una dispersione di ceneri – già autorizzata da altro Comune – richieda all’utente il pagamento di una tariffa per effettuare sul proprio territorio tale operazione?
Risposta:
Si premette che il limite alla tariffa concernente la dispersione delle ceneri in cimitero è contemplato dall’art. 5, comma 2 L. 30/3/2001, n. 130, cui ha fatto seguito (da ultimo) l’art. 4, comma 1 decreto Ministro dell’ Interno, di concerto col Ministro della Salute, 1/7/2002. Detto limite tariffario opera solo all’interno del cimitero ed è indipendente dal soggetto autorizzante la dispersione, come dalla tariffa per il rilascio della autorizzazione alla dispersione ceneri.
Conseguentemente non vi è un limite alla tariffazione di dispersione ceneri all’interno del territorio comunale, purché al di fuori del cimitero (fermi restando i divieti di dispersione entro il centro abitato).
Il rilascio dell’autorizzazione alla dispersione delle ceneri è materia propria di stato civile, soggetta quindi a tariffazioni tra quelle consentite per gli atti di stato civile. A nostro avviso è nella potestà di un Comune prevedere una tariffa per la dispersione delle ceneri sia dentro che fuori del cimitero.
In quest’ultimo caso riteniamo possibile una tariffa per la dispersione ceneri:
a) se questa dispersione avviene su un terreno comunale, fuori del centro abitato, ad es. in un parco o in un bosco comunale, indifferentemente da chi materialmente provvede alla dispersione;
b) se la dispersione nei luoghi consentiti nel territorio comunale avviene a cura di personale comunale o di concessionario di servizi del Comune;
c) se l’autorizzazione alla dispersione preveda il controllo della esecuzione della dispersione con presenza di incaricato comunale.
In altri termini occorre che vi sia un servizio che il Comune rende, connesso alla dispersione delle ceneri. Sia questo un servizio di mantenimento del luogo di di-spersione o un servizio connesso alla materiale esecuzione della dispersione o al controllo della stessa.
Norme correlate:
L. 30/3/2001, n. 130 art. 5, comma 2
Riferimenti:
Parole chiave:
Quesiti, dispersione ceneri, tariffa dispersione ceneri
