L’intera Redazione di Euroact Web, con una certa gioia e civetteria tipica di noi (?) frequentatori del post mortem, informa tutti i nostri abituali utenti, e followers storici (nonché i nuovi potenziali lettori!) che abbiamo raggiunto un risultato ragguardevole, in termini di audience e soprattutto di qualità del nostro pubblico (principalmente addetti al circuito della polizia mortuaria, ma anche semplici cittadini privati, nei guai con la burocrazia mortuaria).
Ieri, infatti, abbiamo superato quota 3.000.000 di visite al sito www.funerali.org in 5 anni effettivi di esercizio, da quando i flussi di “click” in entrata sul sito sono monitorati e registrati con Jetpack, uno dei principali sistemi di monitoraggio di siti wordpress a livello internazionale.
Stiamo parlando, ogni giorno feriale, tra i 1300 e i 1500 accessi e di poco meno di mille nei festivi!
Definire compiutamente www.funerali.org è impresa difficile.
Solo un…portale?
Un semplice sito dedicato al settore funerario?
Un blog di volenterosi incavolati persi contro le storture del nostro mestiere?
O un vero e proprio magazine on line, con tutti i tempi compressi che lo stare sul web comporta, cioè un quotidiano da aprire la mattina in ufficio, giusto per sapere le ultime novità dalla galassia del caro estinto?
A Voi l’ardua scelta!
Comunque si voglia inquadrare questa esperienza, www.funerali.org rimane un piccolo (grande miracolo) dell’editoria telematica, dove confluiscono visitatori completamente diversi: da coloro che vengono portati su questo sito da ricercatore per eccellenza (google), desiderosi di conoscere una materia spesso ostica, come la polizia mortuaria, a coloro che – addetti della materia – necessitano di approfondimenti a firma di qualificati esperti del settore.
Ma anche un sito che spesso svolge una attività di supporto alla popolazione, una sorta di gratuito patrocinio fornito con la rubrica dedicata alla risoluzione dei quesiti.
Oramai ci configuriamo come una sorta di quaderno tecnico-giuridico disponibile ad un preciso URL.
Le statistiche sono chiare, nella loro cruda asetticità: la metà dei nostri lettori circa accede al sito tramite smartphone, da tablet un 2-3%, il resto proviene da più tradizionali desktop.
www.funerali.org è diventato, oggi, uno snodo centrale, in un percorso abbastanza obbligato per chi voglia davvero mantenersi aggiornato sull’evoluzione del mondo funerario.
L’opera di restyling che abbiamo effettuato in questi giorni (ma c’è anche di più, dietro alla mera immagine rinnovata) è stata da subito orientata ad una maggiore funzionalità di tutti i plessi di cui l’opera (come cantiere aperto ed in perpetuo divenire) si compone.
Quindi in primis:
1) maggior velocità nella consultazione dei testi categorizzati secondo precisi tags.
2) Anche il “colpo d’occhio” è importante: ecco, allora, perché, volutamente, abbiamo abbandonato una grafica votata ai colori istituzionali del lutto (ad esempio la banda orizzontale, nera d’ordinanza e lo sfondo scuro) con colori più vivi e speranzosi, propri della miglior comunicazione visiva, anche per gli operatori del post mortem, senza mai scadere nel serioso o nel macabro banale.
3) Per un uso “estremo” da parte degli abbonati, è stata, poi, rivisitata tutta la banca dati: statistiche nazionali ed estere, bibliografia, archivi normativi statali e regionali, quesiti cui abbiano fornito risposta, categorizzati e suddivisi temporalmente, importanti anche per il valore didascalico delle soluzioni proposte a casi specifici, e spesso, implementate con successo, come ci confermano i continui feed-back positivi con il “nostro” popolo, in continua crescita.
Ma pure un rinnovato sistema di esposizione degli articoli che ormai giornalmente vengono pubblicati, categorizzati e organizzati per data di pubblicazione.
www.funerali.org si pone inoltre come riferimento per la didattica funeraria, grazie anche a specifici corsi di formazione e si…”vende”, senza mai scader nel mercimonio, come un prodotto editoriale del mercato funerario italiano votato a trasmettere un know-how, una conoscenza, un sapere effettuale buono per risolvere problemi anche intricati:
in altre parole offriamo competenze mirate al servizio di tutta la filiera del comparto funerario italiano.
Ed eccoci qua pronti per la fiera ormai prossima con un patrimonio di tre milioni di accessi in 5 anni da mantenere anzi, da far crescere ed espandere, grazie pure ad una nuova filosofia del software, tutta votata alla performance delle interfacce di ricerca, così chiunque potrà costruirsi una sorta di linea personalizzata di apprendimento on demand per focalizzare subito determinate questioni, navigando, con autonomia nel tempestoso mare della letteratura tecnica di settore.
La nostra mission è, poi, questa, e sino ad ora, a quanto pare, abbiamo adempiuto con successo!
E, quindi, appuntamento dal 22 al 24 di giugno prossimi a Bologna, in Tanexpo, allo stand di Euroact web, dove potrete sostenere questa iniziativa editoriale per gli anni a venire abbonandovi ad essa.