Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, all’ultimo giorno utile (sic!), il decreto legge che sposta dal 30 aprile al 30 giugno il termine di scadenza per la presentazione del Mud. Il decreto legge prevede anche la “sanatoria” per le dichiarazioni già presentate sulla base del modello approvato con il Dpcm del 2 dicembre 2008 e la redistribuzione delle emissioni di CO2 per i «nuovi entranti» nel sistema di scambio delle quote.