Una quota del Fondo infrastrutture nell’ambito del Fas, nel limite di 250 milioni di euro per il 2013 e di 250 milioni di euro per il 2014, sarà destinata ad investimenti infrastrutturali effettuati dagli enti territoriali che avranno proceduto, entro il 31 dicembre 2012 ed entro il 31 dicembre 2013, alla dismissione di partecipazioni azionarie in società esercenti servizi pubblici locali di rilevanza economica, diversi dal servizio idrico. Questo stabilisce l’articolo 5 della manovra bis ferragostana nota anche come DL 138/2011.