”Il processo di riforma e di liberalizzazione nei servizi pubblici locali deve andare avanti e per questa ragione ho chiesto al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, di stralciare le disposizioni contenute nel maxiemendamento per inserirle in un apposito disegno di legge”. E’ quanto ha annunciato oggi il ministro della Difesa Ignazio La Russa intervenuto, in qualita’ di reggente di An, ad un convegno organizzato dal partito di Via della Scrofa, dedicato alla riforma dei servizi pubblici locali. Il provvedimento di riforma, ha ricordato il ministro, ”e’ stato stravolto poche notti fa in Commissione Bilancio alla Camera con un emendamento che nei fatti congela i meccanismi di liberalizzazione per tutto il settore dei servizi pubblici locali”. E invece, ha osservato, il testo presentato ”era sostanzialmente quello preparato dal ministro dell’Economia Tremonti”. Sulla stessa linea la posizione del responsabile di An del Dipartimento Enti Locali Giovanni Collino, che ha annunciato la presentazione lunedi’ prossimo, alla Camera e al Senato, di un testo di legge di riforma che risponda ai dettami della Costituzione e alle esigenze del Paese”. Infatti, ha spiegato oggi nel corso del convegno, ”liberalizzare i servizi pubblici locali significa anche e soprattutto abbassare le tariffe che i cittadini debbono pagare”. Per questa ragione, ha aggiunto, ”chiediamo alla Lega (che ha presentato l’emendamento che avrebbe snaturato il testo di riforma sui servizi pubblici locali, ndr) di avere una visione complessiva del Paese e dei suoi cittadini. Nel rispetto degli utenti”.