Il Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2006 si è espresso favorevolmente su un disegno di legge in materia di modernizzazione ed efficienza delle Amministrazioni pubbliche e di riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese. In materia di riduzione e certezza dei tempi dei procedimenti amministrativi il provvedimento apporta significative modifiche alla legge n. 241 del 1990.
Ora il DDL verrà seguirà l’iter parlamentare.
Tra le misure previste:
fissazione del termine perentorio di trenta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle Amministrazioni statali e degli enti pubblici, salvo diversa ed espressa previsione da parte delle Amministrazioni; determinazione, da parte delle Autorità di garanzia e di vigilanza, del termine di conclusione dei procedimenti di competenza; disciplina delle conseguenze del ritardo dellAmministrazione nella conclusione del procedimento, come fattispecie di responsabilità civile, sotto la giurisdizione del giudice amministrativo, che implica un ristoro in denaro in caso di inosservanza del termine e, analogamente a quanto previsto in altri ordinamenti europei, il risarcimento del danno ingiusto causato al cittadino dalle Amministrazioni pubbliche per inosservanza dolosa del termine di conclusione di un procedimento; fissazione del termine massimo entro il quale gli organi consultivi di unAmministrazione pubblica chiamati a rendere un parere, ovvero gli organismi competenti a esprimere valutazioni tecniche necessarie alladozione di un provvedimento, debbano esprimersi.
Ulteriori misure di modernizzazione e razionalizzazione dellAmministrazione pubblica prevedono lintroduzione di misure per la digitalizzazione degli atti e dei documenti sul processo amministrativo, contabile e tributario, la riduzione dei tempi di approvazione del programma statistico nazionale; lintroduzione di penalizzazioni pecuniarie per i dirigenti pubblici, titolari di procedimenti amministrativi, che risultino inadempienti. In materia di riduzione di oneri per cittadini e imprese e di rafforzamento della tutela degli utenti di servizi pubblici viene prevista la sostituzione del certificato di agibilità con la dichiarazione di conformità degli edifici e degli impianti alla normativa vigente, rilasciata dal direttore dei lavori; vengono modificate disposizioni del Codice della strada in tema di accertamenti medici per il conseguimento della patente di guida.
Il provvedimento prevede inoltre che per il riconoscimento della personalità giuridica il notaio possa verificare requisiti e condizioni e chiede al Parlamento quattro importanti deleghe in materia di: semplificazione e riassetto delle disposizioni in materia anagrafica (compresa lanagrafe degli italiani residenti allestero); introduzione di sanzioni per i gestori di servizi aeroportuali, soprattutto a fini di regolarizzazione del trasporto aereo; riforma del Codice della strada anche a fini di adeguamento e semplificazione dellapparato sanzionatorio.
Viene altresì ampliato lambito applicativo della disciplina in materia di conferenza di servizi.
Sul disegno di legge si è favorevolmente espressa la Conferenza unificata;