La Camera, il 24 luglio 2009, con 294 voti a favore e 186 contro ha votato la fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’emendamento Dis. 1.1 interamente sostitutivo dell’articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali (C2561). Il seguito del dibattito è stato rinviato ad altra seduta.
Tra le norme modificate anche l’articolo 19 del DL anticrisi. In particolare si segnala la cancellazione dell’anticipo al 30 settembre 2009 della decisione dei Consigli comunali in ordine al mantenimento o meno in capo degli Enti Locali delle partecipazioni societarie. Pertanto il termine viene mantenuto quello recentemente allungato al 31 dicembre 2010. Sempre di rilievo l’introduzione del compito di determinare i criteri con i quali una certa parte delle imprese di pubblico servizio verrà fatta rientrare nei parametri del patto di stabilità per gli enti locali. Si provvederà ai criteri tecnici entro il 30 settembre 2009, con decreto, pur sempre con una certa procedura di garanzia (parere della Conferenza Unificata).
Il testo dei primi due commi dell’articolo 19 del decreto anticrisi, come modificati dal maxi emendamento approvato alla Camera il 24 luglio 2009 è presente nell’Area NOVITA’ dalle Istituzioni – link sulla riforma dei servizi pubblici locali, presente all’interno del sito www.euroact.net
