Il Consiglio dei ministri del 17 dicembre 2009 ha approvato lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva servizi (2006/123/CE) diretta a incentivare la concorrenza nel mercato europeo. Il provvedimento, che dovrà ottenere il via libera del Parlamento, prima dell’ok definitivo di Palazzo Chigi interessa commercianti, artigiani, imprese di servizi e professionisti. La norma punta decisamente verso la liberalizzazione e la semplificazione. Per avviare un attività economica sarà sufficiente una dichiarazione di inizio attività e non sarà più necessario, salvo alcuni settori di interesse generale, attendere l’autorizzazione delle autorità competenti (Stato, regioni, enti locali). Anche i professionisti e le imprese di servizi stranieri appartenenti a uno Stato UE potranno esercitare l’attività in Italia nel giro di due mesi sulla base della qualifica ottenuta nel proprio Paese.