Sono italiane quattro delle dieci città europee nelle quali si prevede il più alto numero di vittime dovute alle temperature in aumento entro la fine del secolo: Roma, con quasi 148mila decessi, è al secondo posto dopo Barcellona che potrebbe arrivare alla preoccupante cifra di circa 246mila, seguita da Napoli al terzo posto (oltre 147mila) e da Milano al quinto (poco più di 110mila).
Chiude la classifica, nella quale compaiono anche Madrid e Valencia, Atene, Marsiglia e Bucarest, Genova, con più di 36mila morti dovute al caldo.
Sono queste le stime fatte nello studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine e guidato dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine, al quale hanno partecipato per l’Italia anche l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Asl Roma 1 e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).
La ricerca ha riguardato 854 città europee, calcolando che il riscaldamento globale potrebbe provocare complessivamente oltre 2,3 milioni di decessi entro il 2099.
Il 70% di questi si potrebbe però evitare con un’azione rapida e urgente per ridurre le emissioni di carbonio.