Nonostante la successiva comparsa di Omicron 2 e della ulteriore nuova variante Covid “Xe”, con la loro alta contagiosità, sono state fornite notizie confortanti in merito alla mortalità di Omicron, nell’ondata che ha investito l’Italia tra dicembre e gennaio.
I dati ufficiali del ministero della Salute lasciano desumere che la mortalità generale nell’inverno 2021-2022, caratterizzato dalla circolazione della variante Omicron di Sars-CoV-2, è stata simile a quella registrata nell’inverno 2016-2017 (pre-Covid), superiore a quella degli inverni 2017-2018 e 2018-2019, inferiore nei picchi a quella della primavera 2020 (prima ondata Covid, di breve durata) e nettamente inferiore a quella dell’inverno 2020-2021 (seconda e terza ondata).