Stile Arte – Quotidiano di cultura – diretto da Mef Bernardelli Curuz, ha recentemente pubblicato un interessante articolo sulla scoperta, effettuata da archeologi ucraini, di un cimitero risalente a circa 1.000 anni fa, contenente 107 tombe con sepolture particolari e ricche di manufatti.
Il sito, che si trova a circa 80 chilometri a sud di Kiev, fa luce sulla vita e le tradizioni di un’antica comunità nell’XI secolo.
La maggior parte delle sepolture identificate erano bare di legno, dentro le quali sono stati reperiti numerosi oggetti, tra cui asce, punte di lancia e spade.
Le sepolture di molte donne erano invece accompagnate da elaborati anelli di bronzo posti al collo, considerati indicatori sociali nella regione all’epoca.
Altro elemento curioso è la presenza di secchi di legno posizionati attorno ai piedi di alcune persone, dal possibile significato simbolico.
Nel sito era anche presente un altare di pietra, accanto a braccialetti, perline e resti di offerte alimentari, come ossa di pollo e gusci d’uovo.
Alcuni manufatti trovati nel cimitero presentano somiglianze con quelli rinvenuti nel Baltico. Durante il periodo in cui questo cimitero era in uso, l’Ucraina stava attraversando una fase di conversione al cristianesimo, grazie a Volodymyr il Grande, che si convertì intorno al 987 assumendo un ruolo significativo nella cristianizzazione della regione.
La sua influenza si estese fino alla regione baltica e questo conferma i legami significativi tra le persone sepolte ed i governanti dell’epoca.