Il nuovo allarme proviene dai CDC – Centers for Disease Control and Prevention – la più alta autorità sanitaria degli Stati Uniti.
A causa del diffondersi delle numerose varianti, secondo l’agenzia, si potrebbero raggiungere i 564mila decessi entro la fine di marzo – quindi ben 47.000 in più ed in poco più di tre settimane – rispetto alle attuali vittime del Covid.
Lo scenario catastrofico di duemila possibili morti al giorno si tradurrebbe nella quarta ondata di contagi negli Stati Uniti.
Le autorità federali esortano a non abbassare la guardia, allentando o rimuovendo le restrizioni e le prescrizioni anti-Covid, come già successo in qualche stato, come il Texas ed il Mississippi, che hanno rimosso l’obbligo di indossare le mascherine e la parziale chiusura di alcune attività.
Al momento, i casi accertati delle varianti – inglese, brasiliana e sudafricana- risultano essere 2.581 (la maggior parte attribuibile alla variante inglese), ma le autorità sanitarie statunitensi ritengono che questo numero sia comunque sottostimato.