Il Perù ha più che raddoppiato il numero dei decessi Covid, passando da 69.342 a 180.764, ritornando così ad essere il Paese con il più alto tasso di mortalità in percentuale sulla popolazione di Covid al mondo, triste primato raggiunto nell’agosto del 2020, durante la prima ondata della pandemia.
Attuando un ricalcolo dei dati Covid, il tasso di mortalità nel Paese si è attestato a 551 decessi ogni 100mila abitanti.
Il nuovo bilancio numerico è stato calcolato da un gruppo di lavoro composto sia da esponenti della società civile che da funzionari del settore sanitario del Perù, per chiarire il reale impatto della diffusione del virus nel Paese.
E per redigerlo sono stati utilizzati nuovi criteri per l’identificazione dei casi di contagio ed un nuovo strumento per il conteggio.
Il rapporto finale ha evidenziato che un numero significativo di morti non era stato identificato finora come causato dal Covid-19.
Il ministro della Salute peruviano, Oscar Ugarte, ha infine annunciato che è previsto l’arrivo di oltre 2,7 milioni di dosi di vaccino per consentire al Paese una decisa accelerazione della campagna vaccinale anti-Covid.