Uno dei necrofori del cimitero di Enna è stato arrestato dagli agenti della mobile in flagranza di reato, cioè mentre stava annaffiando, all’interno della struttura comunale, uno dei due vasi in cui coltivava delle piantine di marijuana. Il g.i.p. , dopo aver convalidato l’arresto (il numero delle piantine coltivate era tale da non poter essere giustificato il solo uso personale), ha concesso al necroforo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, autorizzandolo però a recarsi al lavoro nei giorni e negli orari previsti dal prospetto presentato dal Comune di Enna.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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