[fun.news.962] Doppi morti in area di confraternita al Verano di Roma

La Procura di Roma indaga su strani fatti avvenuti al Verano: due tombe uguali, con stessa lapide, foto, cognome e nome. E non sembra si tratti di casi isolati. I due settori del Verano presi in esame dalla procura sono entrambi gestiti in concessione da una stessa confraternita. In queste aree, in due blocchi di recente costruzione, sono stati resi disponibili complessivamente 180 posti per sepolture. La tomba originaria è al suo posto, ma la lapide – con tanto di nome, date e fotografia del morto – viene riprodotta anche in un’altra sezione. Le tombe duplicate sono state rilevate nell’area 56 e nell’area 412 del cimitero del Verano, uno dei camposanti storici della capitale, e il sospetto degli inquirenti è che si tratti di un nuovo meccanismo legato ad un racket delle inumazioni. Facendo risultare molti posti già occupati, infatti, gli inventori dei sepolcri-fotocopia avrebbero potuto tenerli da parte per poi rimetterli sul mercato a caro prezzo ed assegnarli al miglior offerente. Il pm Delia Cardia ha disposto una verifica su almeno 200 bare. Gli agenti della polizia locale hanno iniziato una serie di controlli incrociati tra le lapidi e le bare per verificare la corrispondenza di nomi e date di morte. Sono già state disseppellite venti bare e l’operazione continuerà per diverse settimane.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.