Non è una barzelletta, né una delle battute che circolano da anni negli ambienti politici quando si deve parlare della carenza di aree cimiteriali. In Australia viene sperimentato un cimitero per sepolti in piedi. Il cimitero viene definito il massimo del risparmio di terra, di soldi. Ogni deceduto viene sepolto in una fossa profonda 3 metri e larga quanto basta per far passare il corpo infilato dentro un “body bag”, cioè un sacco, generalmente chiuso da una cerniera e con maniglioni di plastica portanti per il trasporto. Le bare, le maniglie e altri orpelli vengono considerati superflui. Insomma un funerale all’essenziale, che viene previsto ad un costo di 600 euro. Il nuovo cimitero “in piedi” sarà costruito a Darlington, 180 km a ovest di Melbourne. L’autorizzazione per costruire il nuovo cimitero è stata affidata dal Governo a una compagnia australiana, la ditta Palacom, che realizzerà il camposanto in aperta campagna. Mr. Dupleix, il direttore della ditta che lo realizzerà, ha spiegato che “è una soluzione ideale per le persone amanti dell’ambiente e della natura, in un verde pascolo di pianura con la vista dei monti. E quando il terreno sarà stabilizzato, pecore e mucche potranno pascolarvi liberamente”, ha aggiunto. Dupleix ha riconosciuto, tuttavia, che anche in futuro la maggioranza delle persone continuerà a preferire la tradizionale sepoltura orizzontale.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.