[fun.news.899] Lombardia: introdotto il sistema sanzionatorio per il settore funerario

Con l’articolo 6 comma 6 della LR 6/2005, in S.O. al BUR Lombardia n. 6 del 10 febbraio 2005, pag 15, la Regione Lombardia colma uno dei vuoti maggiori per l’applicazione della propria normativa in materia funeraria. Difatti, tra l’altro, si è intervenuti per stabilire il regime sanzionatorio della legge 22/03 e del conseguente regolamento 6/04. E’ stato inoltre chiarito che la funzione obitoriale comunale è integrata dalle strutture sanitarie accreditate, nel limite delle loro disponibilità. In sostanza vi è l’obbligo delle strutture sanitarie accreditate di usare il servizio mortuario che accoglie le salme dei deceduti in queste strutture (gratuitamente) e in aggiunta, nel limite delle proprie disponibilità, si ricevono, sempre gratuitamente, le salme di persone morte all’esterno per cui è doveroso il ricevimento (deceduti in luoghi pubbblici, certificazione di antigienicità dell’abitazione). E’ stato chiarito che le strutture per il commiato possono essere gestite sia da operatori pubblici che privati. Sono poi state poste integralmente in capo ai Comuni (eliminando il parere di ARPA e e ASL) le competenze di cui al comma 8 dell’articolo 9 della legge regionale, lettere b) e c) (turni di rotazione, tariffe e modalità di concessione delle sepolture). Il testo della legge in questione, che è entrata in vigore l’11 febbraio 2005, è contenuto nell’area norme regionali del sito www.euroact.net

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