[fun.news.848] Novità sulle autorizzazioni per dispersione e affidamento ceneri

Con circolare 12/11/2004, p.n. 5478 la Federgasacqua SEFIT, d’intesa con l’ANUSCA, ha preso definitivamente posizione sulla controversa vicenda della possibilità o meno di disperdere le ceneri dei defunti. La circolare ricostruisce sinteticamente la vicenda legislativa nazionale e regionale, per giungere alla conclusione che alla luce di ben 5 leggi regionali emanate, il Governo non ne ha impugnata alcuna nella parte che riguarda la materia della cremazione e delle autorizzazioni ad essa connesse. Conseguentemente, visto anche il contenuto del parere reso dal Consiglio di Stato 29/10/2003 (sulla base del quale è stato emanato il DPR 24/2/2004), laddove sussista sufficiente dettaglio nella normazione, l’Ufficiale di Stato Civile o il Comune – chiarisce la SEFIT – sono tenuti a darvi attuazione. Per semplificare l’applicazione della normativa la SEFIT ha corredato la circolare di 3 allegati. Il primo è una tabella sintetica di come si debbano applicare le norme nelle 5 Regioni nelle quali sussistano leggi regionali già emanate, nonché nelle altre Regioni. Il secondo è uno schema di regolamento per la cremazione, contenente le indicazioni di dettaglio per regolare in sede locale la materia. Il regolamento assume un rilievo determinante per i Comuni delle regioni dove non si hanno norme specifiche in materia di cremazione. Il terzo allegato è uno schema di istanza per la dispersione delle ceneri.

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