Un’unica legge per disciplinare tutto il complesso dei servizi di pubblica utilita’: energia, rifiuti, reti di distribuzione sotterranee. E’ questo il progetto varato dalla Giunta della Regione Lombardia lo scorso 21 febbraio. Al centro del progetto di legge due principi: il diritto di ogni cittadino lombardo ad avere prestazioni di qualita’ in ogni luogo della Regione e qualunque sia la sua condizione sociale; la messa a gara dei servizi per ottenere, sempre a vantaggio dei cittadini, le migliori prestazioni al costo piu’ conveniente, ma con una particolare attenzione a valorizzare e a far crescere le realta’ gia’ presenti sul territorio. Il progetto di legge prevede l’istituzione del Garante dei Servizi, un’Authority di tutela per gli utenti, e un Osservatorio dei Servizi, che misurera’ costantemente il livello di qualita’ dei sevizi stessi e il grado di soddisfazione degli utenti. La legge si pone precisi traguardi: per l’energia, sviluppare l’uso razionale, il risparmio energetico, l’incremento di fonti alternative e rinnovabili, limitando considerevolmente il numero delle nuove centrali (comunque ai massimi livelli di rispetto ambientale) pur necessarie per ridurre l’attuale dipendenza energetica (pari al 38% del fabbisogno); per i rifiuti, consolidare l’attuale primato nel campo della raccolta differenziata (oltre 35%) spingendo l’effettivo recupero fino al 60% nel 2010.
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