SEFIT ha reso noto che nel corso del Coordinamento svoltosi in data 10 settembre 2015 è stato messo a punto il programma di SEFITDIECI 2015, che si terrà a Torino l’intera giornata di venerdì 11 dicembre 2015. L’annuale assemblea SEFIT, è aperta a invitati ed esperti del mondo funebre e cimiteriale, ed è progettata come una intera giornata di lavoro, di interventi e analisi sulle problematiche della valorizzazione culturale, monumentale e turistica dei cimiteri. E’ questo il tema dominante dell’assise, posto al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori, ma anche dei media e dei decisori politici. Quest’anno SEFIT effettua l’annuncio preliminare dei lavori e invita gli interessati, e quindi in particolare i gestori dei cimiteri, le Ammninistrazioni comunali, ma anche operatori economici e turistici ad avanzare proposte di intervento sul tema dell’incontro. Nei prossimi giorni verrà diffusa una specifica comunicazione con le indicazioni per presentare le candidature. Saranno favorite illustrazioni di massimo 5 minuti, preferibilmente con l’ausilio di slides, o anche con la rappresentazione di video (max. 5 minuti) che mostrino singole iniziative scelte per la valorizzazione cimiteriale. Molto si è fatto nei cimiteri e tanto resta da fare. Sembra questo lo slogan che emerge dal coordinamento Sefit. L’obiettivo è anche quello di porre all’attenzione della opinione pubblica la situazione cimiteriale, sempre più in crisi economico finanziaria, soprattutto al Centro e al Nord Italia e laddove si hanno importanti costi di manutenzione cimiteriale per aree monumentali. SEFIT intende sollecitare un grande piano nazionale di interventi cimiteriali, coordinato fra interventi di parte pubblica su strutture demaniali e interventi di parte privata nelle concessioni cimiteriali. L’associazione dei gestori cimiteriali italiani ha anche recentemente sollecitato Governo e Parlamento ad estendere il bonus ristrutturazioni al settore concessorio cimiteriale, con conseguenti forti ricadute lavorative ed occupazionali, nel medio termine, laddove venissero accolte le proposte avanzate.