[Fun.News 2849] Aumento del rischio SLA per chi lavora nelle pompe funebri e pratica tanatoprassi

Uno studio ha evidenziato la correlazione tra intensa esposizione alla formaldeide, sostanza largamente usata per le imbalsamazioni e la tanatoprassi, e aumento del pericolo di sclerosi laterale amiotrofica: gli addetti alle onoranze funebri presenterebbero una probabilità di sviluppare la patologia neurodegenerativa quattro volte maggiore del normale.
Secondo un’analisi dei ricercatori della Harvard TH Chan School of Public Health, pubblicata sulla rivista specializzata Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, sono i livelli di formaldeide a cui vengono esposti gli operatori funebri che praticano tanatoprassi e imbalsamazione le cause di questa malattia professionale.
La formaldeide infatti trova vasto impiego nei processi di imbalsamazione e tanatoprassi (soprattutto all’estero), ma è anche notoriamente dannosa per la salute dell’uomo.
Nel 2004, la formaldeide è stata inserita dall’Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro nell’elenco delle sostanze cancerogene: inoltre, si sa come sia in grado di interferire con i legami tra DNA e proteine.
Proprio l’esposizione massiccia alla formaldeide sarebbe la causa di una strana, alta incidenza, tra gli addetti alle pompe funebri, della sclerosi laterale amiotrofica, comunemente conosciuta come SLA: rispetto alle persone normali, infatti, chi lavora nell’industria dei funerali presenta una probabilità quattro volte più alta di sviluppare questa particolare patologia neurodegenerativa.
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno studiato gli effetti dell’esposizione alla formaldeide in 1.5 milioni di volontari dai 25 anni in su, calcolata in base all’occupazione che ricoprivano: il 100% degli uomini considerati ad alta intensità di esposizione alla sostanza, 493 soggetti in tutto, lavoravano in un’agenzia di onoranze funebri, mentre la percentuale per le donne era di poco inferiore.
Per tutti questi volontari, la probabilità di insorgenza del morbo di Gehrig sembrerebbe ben 4 volte superiore a coloro i quali, per lavoro, non sono soggetti ad esposizione alla formaldeide.
I ricercatori hanno affermato che si tratta semplicemente di uno studio basato sull’osservazione, dunque ulteriori analisi andrebbero condotte per verificare questi risultati e per comprendere il rapporto di causa ed effetto: d’altronde, chi lavora in un’agenzia di onoranze funebri risulta esposto anche a numerosi batteri e particelle tossiche.
Tuttavia, ricerche sperimentali hanno già evidenziato la connessione tra formaldeide e danni neuronali, maggiore permeabilità dei mitocondri e aumento della produzione dei radicali liberi: tutte caratteristiche connesse all’insorgenza della sclerosi laterale amiotrofica.
FONTE : Harvard TH Chan School of Public Health, Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry
Chi è interssato ad approfondire la conoscenza può leggere il FILE

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