E il Si finale del Senato non si è fatto attendere! I Con 145 si e no 97 è diventata legge anche la Riforma della Pubblica Amministrazione.
Esultano il premiere Matteo Renzi che manda un abbraccio ai gufi, e una sorridente Madia.
Il rush finale del Pralamento prima della chiusura estiva ha accelerato ogni cosa.
In conferenza stampa il premier ha parlato di una riforma che prevede una "drastica riduzione delle società partecipate". Viene così confermato l’obiettivo di tagliare il numero delle aziende con partecipazione pubblica dalle attuali 8mila a mille. Il presidente del Consiglio ha inoltre spiegato che il governo è pronto a fare anche "una legge taglia enti per cancellare gli enti inutili, quelli che a nostro giudizio sono fuori controllo".
E non solo: "C’è un punto chiave: vogliamo rafforzare l’idea di Stato – ha poi concluso il premier -. Semplificare non significa indebolire ma esattamente l’opposto e il messaggio di un rafforzamento della statualità passa anche dalla Scuola nazionale dell’amministrazione pubblica."