I due Presidenti delle Associazioni ANCI e Utilitalia, on.le Piero Fassino e Prof. Giovanni Valotti, hanno firmato nei giorni scorsi (2 luglio 2015) un documento di principi condivisi sulle politiche per i servizi funebri e cimiteriali italiani.
Dopo una analisi stringata dell’attuale interesse dei Comuni per il settore, richiamante le varie forme di gestione possibili e praticate, il documento interviene sulle politiche più opportune, secondo i firmatari, per affrontare i problemi gestionali attuali e futuri, sia in ambito cimiteriale che funebre, anche in vista della discussione parlamentare sull’AS1611, riforma del settore funerario.
In particolare viene affermato che è assolutamente necessaria ed urgente una disciplina legislativa organica, che vada a definire le regole essenziali sia per il servizio cimiteriale, inteso quale servizio pubblico locale, espressione di una funzione fondamentale dei Comuni, che per i servizi funebri, erogati in un mercato libero, regolato e trasparente, dove operatori pubblici e privati devono poter competere per offrire servizi sempre migliori ai cittadini
Il documento prosegue su diversi fronti, tra cui si citano:
– necessità di garantire l’equilibrio economico finanziario dei cimiteri, con un giusto compromesso tra le economie di scala e salvaguardia di un servizio di prossimità;
– armonia con il percorso di governance territoriale (unioni di comuni, enti di area vasta, città metropolitane) e di razionalizzazione del sistema di servizi pubblici locali in ambiti territoriali omogenei;
– opportunità di regolare il servizio di illuminazione elettrica votiva;
– valorizzazione di cimiteri monumentali e di manufatti in essi contenuti di elevato pregio storico-artistico, nonché dei sepolcreti militari;
– Coerenza tra norme locali, regionali e statali, con validità sull’intero territorio nazionale.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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