Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, al termine della seduta che si e’ conclusa nella serata del 23 giugno 2015, ha approvato lo slittamento di 6 mesi dell’entrata in vigore della disposizione (inserita nella Legge funeraria regionale) che impone a coloro che esercitano l’attivita’ di impresa funebre, di avere la disponibilita’ funzionale di un mezzo per il trasporto delle salme. Il provvedimento è la legge "Modifiche alla legge regionale 10 agosto 2012 n. 41 (Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria)".
"Con il provvedimento approvato dal Consiglio regionale abbiamo scongiurato la chiusura di centinaia di piccole imprese operanti nei servizi funebri, che avrebbe portato conseguenze drammatiche sotto il profilo occupazionale, in un momento gia’ critico per il mondo del lavoro".
Lo afferma il vice presidente vicario del Consiglio regionale Lucrezio Paolini (IdV).
"Grazie all’approvazione delle modifiche alla legge di riordino del settore – spiega Paolini – si consente agli operatori di rinviare al prossimo anno l’adeguamento alle prescrizioni del nuovo dettato normativo, oltre a escludere la disponibilita’ continuativa del possesso del mezzo per il trasporto, sollevando cosi’ le giovani aziende dall’obbligo di acquistarlo impegnando ingenti risorse economiche per intraprendere la nuova attivita’".