La discussa "tassa sul morto" introdotta a Latina, in un project financing cimiteriale, dopo un a mezza rivolta popolare, è poi stata congelata dall’Amministrazione comunale.
Difatti il “Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi – si legge in una nota – verificata la disponibilità del concessionario della gestione del cimitero urbano, ha deciso di presentare nella seduta di Giunta in programma (NdR cosa già avvenuta e deliberata dalla GM) una delibera contenente lo schema di accordo transattivo tra il Comune di Latina e il concessionario. Tale accordo, che si basa su quello sottoscritto con la società Ipogeo lo scorso 17 novembre 2014 dal Segretario Generale, dal Capo di Gabinetto e dal Rup del Comune, supera tutte le problematiche esistenti circa l’esecuzione del contratto che riguarda la gestione complessiva del cimitero e prevede, tra l’altro:
– l’eliminazione del pagamento dei 15 euro annuali relativi al canone di mantenimento del cimitero; pertanto non costituirà più causa di decadenza della concessione il mancato pagamento del contributo;
– l’approvazione del progetto definitivo delle opere di ampliamento, che consentirà la ripresa dei lavori di costruzione di nuovi loculi cimiteriali e cappelle gentilizie, con conseguente trasferimento dai loculi provvisori a quelli definitivi;
– l’armonizzazione e completamento del regolamento cimiteriale e di polizia mortuaria.
Il concessionario, inoltre, si è già reso disponibile per la realizzazione immediata dei loculi provvisori per dare sepolture alle salme in attesa di tumulazione”.
Il Codacons ha effettuato l’accesso agli atti per verificare gli estremi di un ricorso.
Per recuperare i soldi che non verranno più incassati si adotteranno nuove misure. Le nuove tombe dovrebbero essere più costose e la convenzione sarà modificata, aumentando la durata da 30 a 35 anni.