La Legge di Stabilità per il 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 190) impone alle amministrazioni pubbliche l’avvio di un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in coerenza con i principi di efficacia dell’azione amministrativa, contenimento della spesa e tutela della concorrenza e del mercato.
Le amministrazioni richiamate dalla norma erano tenute, entro il 31 marzo 2015, alla redazione di un piano operativo con indicazione di modalità e tempi di attuazione del processo di razionalizzazione ed esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Il termine non è perentorio e quindi è possibile ottemperare all anorma anche in tempi successivi. Il piano, corredato da apposita relazione descrittiva, deve essere inoltrato alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. INVITALIA ha elaborato delle LINEE GUIDA strutturate in tre sezioni:
- Sezione 1. Propone alcuni spunti di riflessione sugli adempimenti da eseguire e i relativi profili di responsabilità
- Sezione 2. Approfondisce i contenuti relativi ai criteri di razionalizzazione, con l’obiettivo di fornire una possibile chiave interpretativa utile a chiarine le modalità di applicazione
- Sezione 3. Introduce un percorso metodologico articolato per fasi, per la conduzione delle quali vengono delineati orientamenti ed indicazioni di carattere operativo.
Le linee guida sono corredate da due strumenti di supporto, attraverso i quali è possibile applicare il percorso metodologico proposto:
- SCHEMA-TIPO DI RELAZIONE TECNICA , che ricalca le indicazioni operative da seguire, fornendo templates utili a sistematizzare i risultati delle analisi e delle valutazioni
- SCHEMA-TIPO DI PIANO OPERATIVO , che fornisce indicazioni in merito alla struttura del piano di razionalizzazione e alla modalità di presentazione delle rispettive azioni
Questi documenti sono da considerarsi esemplificativi di una metodologia generale, senza pretese di esaustività, la cui applicazione può, pertanto, necessitare degli opportuni adattamenti rispetto alle specifiche esigenze del caso concreto.
Linea guida per la redazione del Piano Operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie
SCHEMA TIPO RELAZIONE TECNICA
SCHEMA TIPO PIANO OPERATIVO
Rassegna normativa e calendario delle scadenze