<strong>“Speriamo sia l’ultimo rinvio”. Con queste parole il sindaco di Catania e presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, ha commentato la decisione della Conferenza Stato-città di differire al 31 maggio 2015 i termini per l’approvazione dei bilanci previsionali 2015.</strong> <br />Una decisione che secondo il primo cittadino di Catania rafforza “la necessità di varare al più presto un decreto Enti locali per risolvere le questioni di finanza locale che impediscono l’approvazione dei bilanci nei tempi stabiliti dalla legge. I primi a soffrire di questo rinvio siamo noi – ha aggiunto Bianco – per questo chiediamo di risolvere le questioni ancora aperte, che abbiamo giù segnalato al presidente del Consiglio al termine del Direttivo Anci del 4 marzo 2015”. <br />Ricordiamo la dura presa di posizione dell’ultimo direttivo ANCI con le parole del suo Presideente, Fassino::<br /><span style=”color:Green”>“Chiediamo al governo di varare in tempi rapidi un decreto enti locali che affronti tutte le questioni ancora aperte”, non risolte dalla legge di stabilità e dal decreto Milleproroghe, “che riguardano i Comuni, per avere un quadro di certezze finanziarie senza il quale la redazione dei bilanci, prevista per il 30 aprile, è impossibile. Inoltre chiediamo un Dpcm che dia attuazione all’articolo 34 del decreto del 2011 sul federalismo fiscale per sostenere, come prevede la legge, gli appostamenti di risorse necessari per il decollo delle Città metropolitane”.</span><br />Ma Fassino ha pure ricordato che la pazienza dei Comuni è stata notevole e che ora il Governo deve dare risposte concrete.<br /><strong>Fassino ha inoltre annunciato l’avvio da parte dell’Associazione di una raccolta di firme di tutti i Sindaci italiani, da apporre in calce alla lettera con le richieste dell’Associazione che sarà consegnata al presidente del Consiglio Matteo Renzi, "nel corso di un’iniziativa che sarà organizzata nelle prossime settimane".</strong>