Prima della introduzione di un feretro nel forno crematorio, per ridurre le emissioni inquinanti, vengono tolte le maniglie e altri arredi metallici della bara. Talvolta anche rivestimenti di zinco esterni.
Dopo la cremazione si separano le parti metalliche rimaste dalle ceneri umane utilizzando una apposita macchina.
Restano come rifiuti: viti, chiodi, protesi metalliche, altro di metallico che si separa dalle ceneri. Si tratta di rifiuti riconosciuti per esperienza non pericolosi.
Da un paio di anni anche in Italia i crematori maggiormente sensibili ai temi ambientali hanno ritenuto ritenuto di procedere al riciclo di questi rifiuti non pericolosi.
Da un costo di smaltimento si passa invece ad un recupero economico, che può essere devoluto in beneficenza o utile per esempio per contenere i costi di esercizio o migliorare i servizi offerti.
Il servizio è offerto in Italia da Orthometals, che fa sapere che il prossimo giro nei crematori convenzionati (attualmente 21 soprattutto localizzati nel Nord e Centro del Paese) per raccogliere i materiali metallici è ipotizzato nell’ultima settimana di febbraio 2015. mentre il successivo sarà nel periodo estivo.
Maggiori notizie sulla periodicità massima del conferimento dei rifiuti da crematorio e su questo servizio sono reperibili al seguente link: [riciclo da crematorio]