La Federutility Sefit ha reso noto di aver predisposto indicazioni comportamentali per operatori del settore funebre e cimiteriale, redatte dalla unità di crisi SEFIT per l’emergenza ebola, coordinata dal Dr. Michele Gaeta.
Il documento richiama le norme applicabili dalla legislazione statale DPR 285/1990, nonché le pracauzioni occorrenti per il trasporto funebre e la successiva sepoltura o cremazione di persone decedute a causa di ebola.
Allo stato attuale della legislazione in Italia non è obbligatoria la cremazione di un deceduto di ebola, anche se fortemente raccomandato. In due recenti decessi avvenuti negli USA e in Germania, ambedue i defunti sono stati cremati. Nel secondo caso, anche se il defunto era di religione musulmana.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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