[Fun.News 2695] Cambiano i tempi massimi dei procedimenti amministrativi del Ministero della salute

Dall 8 novembre 2014 entrano in vigore i nuovi termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Ministero della salute, aventi durata superiore a 90 giorni, con contestuale abrogazione di quelli in precedenza stabiliti dal D. M. 18 novembre 1998, n. 514. Lo prevede il d.P.C.M. 31 luglio 2014, n. 151. Il regolamento – adottato in attuazione della L. n. 241/90 (art. 2) (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo) – disciplina complessivamente 28 procedimenti, di cui 18 con termini di 180 giorni, sei con termini di 150 giorni e quattro con termini di 120 giorni, abrogando le relative tabelle allegate al Dm 524/98, attualmente vigente. Per i 28 procedimenti disciplinati il tempo medio di trattazione attuale è di 253 giorni e per ben 12 di essi la disciplina risalente al 1988 non prevedeva termini tassativi di conclusione dell’iter.

Nella Tabella A, riportante l elencazione dei procedimenti considerati, si segnalano quelli per l autorizzazione all impiego di materiali diversi da zinco, piombo e legno per le casse funebri, nonché per l autorizzazione all impiego di valvole per fissare o neutralizzare i gas da putrefazione applicabili ai feretri, prevedendo per entrambe il termine di 180 giorni per la conclusione del relativo procedimento. Non risulta presente il termine per la omologazione dei regolamenti dipolizia mortuaria comunale, che si presume sia inferiore ai 90 giorni.
Il testo del DPCM è reperibile, come usuale, in banca dati del sito www.euroact.net, nell’AREA NORMATIVA STATALE

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