La disciplina operativa per la lotta al commercio illegale di legno trova la disciplina operativa. Difatti nel Consiglio dei Ministri dello scorso 19 settembre è stato approvato in via definitiva il decreto legislativo del MIPAAF con cui viene data attuazione alla disciplina europea riguardante il divieto di importazione di legno tagliato illegalmente.
Nello specifico la norma applica le disposizioni del Regolamento del Consiglio UE n. 2173/2005, relativo all’istituzione di un sistema di licenze Flegt per le importazioni di legname nella Comunità europea, e del Regolamento del Parlamento e del Consiglio UE n.995/2010 (EUTR), che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti derivati.
I due regolamenti comunitari hanno l’obiettivo di contrastare l’importazione illegale di legno e prodotti derivati da quei Paesi terzi con i quali l’Unione europea firma accordi bilaterali di tipo volontario (VPA – Voluntary Partnership Agreements) finalizzati all’adozione di licenze e obblighi degli operatori che commercializzano per la prima volta legno e prodotti derivati sul mercato interno, attraverso l’adozione di un sistema di dovuta diligenza da parte degli operatori commerciali.
Si passa quindi ora alla fase operativa in cui il MIPAAF (autorità nazionale competente) si avvarrà del Corpo forestale dello Stato. Per rendere più efficaci i controlli e più trasparenti i passaggi commerciali verrà creato un registro degli operatori e saranno fissate incisive sanzioni penali e amministrative.
Inoltre il MIPAAF opererà in stretta collaborazione con il Ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare, presso il quale verrà istituito un organismo di consultazione permanente, la Consulta FLEGT e Timber Regulation, per favorire il coinvolgimento dei portatori di interessi pubblici e collettivi nelle attività di attuazione dei regolamenti europei.
Come dichiarato dal ministro Maurizio Martina, "abbiamo finalmente colmato un vuoto legislativo che durava da troppo tempo. Dobbiamo arginare un fenomeno che impatta negativamente sull’ambiente e sulla nostra economia".