Il decreto legge n. 83/2014, convertito con modificazioni nella legge n. 106 del 29 luglio 2014, ha introdotto, nell ambito delle disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura (c.d. Art-Bonus ).
L Art-Bonus determina un regime fiscale agevolato di natura temporanea (come credito di imposta), nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50 per cento delle erogazioni effettuate nel 2016, per le persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo.
L agevolazione è finalizzata a favorire e potenziare il sostegno del mecenatismo per incrementare e valorizzare il patrimonio culturale italiano.
Sulla questione è recentemente intervenuta l Agenzia delle Entrate, che con la Circolare n. 24/E del 31 luglio 2014 ha fornito i primi chiarimenti sull applicazione dell Art-Bonus.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito:
– l’ambito oggettivo e soggettivo delle erogazioni agevolabili. E si ritiene che tra i complessi monumentali senz’altro possano essere considerati i cimiteri monumentali (o meglio la parte di essi con caratteristiche di monumentalità).
– la misura del credito d’imposta
– il tetto massimo di credito spendibile
– l’utilizzo del credito d’imposta, senza limiti in compensazione
– le modalità pratiche di versamento della liberalità
Si rimanda al testo della circolare, scaricabile cliccando Circolare Ag. Entrate su Art Bonus